mercoledì 4 settembre 2019

Gelato Fiordilatte




Gelato Fiordilatte



600 latte intero alta qualità
200 panna fresca da montare
180 zucchero
3.5 g di farina di semi di carrube
30 g di destrosio
40 g di latte in polvere


Pesare tutti gli ingredienti in una pentola di acciaio


Portare la miscela a circa 70 gradi in modo da attivare e portare a gelificazione la farina di semi di carrube

Frullare bene con il minipimer

Far raffreddare un pò a temperatura ambiente

Porre in frigorifero per almeno 4 ore o tutta la notte per permettere una ottimale idratazione delle polveri e del gelificante (FSDC: farina di semi di carrube)








Trascorso tale periodo rifrullare e porre in gelatiera a mantecare avendo cura di riempire 2/3 max della capienza della gelatiera.








Il fiordilatte poi potete trasformarlo in stracciatella aggiungendo 60 g di goccine di cioccolato fondente, precedentemente raffreddate, a fine mantecazione.
Oppure amarene Fabbri stratificate direttamente nella vaschetta.

Paste di mandorla catanesi: confronto. Condorelli, Dais e Tomarchio


Pasta di mandorle CONDORELLI

Mandorlat DAIS



Pasta di mandorla TOMARCHIO










Un semplice confronto tra questi 3 marchi di pasta di mandorla pronta per latte di mandorla e granita siciliana.
CONDORELLI: è quella decisamente più costosa, costa il doppio delle altre due e la trovate prevalentemente nel loro stesso bar sito a Belpasso (CT) ad 8 euro per 500 g.
E' quella che ha un sapore più vero, che è omogenizzata in modo più grezzo ( più grossolana), e che non contiene aromi se non quello di vanillina.
DAIS: è quella che io preferisco una via di mezzo tra le altre due, contiene aromi, ma nulla che prevale sul gusto mandorla. Omogenizzatura media e pochi "emulsionanti". La trovate nei supermercati di Catania
TOMARCHIO: è quella che mi piace meno per l'aggiunta di aromi "estranei"a mio parere, alla mandorla, forse cannella o simile, o mandorla amara. Non saprei, però risulta un sapore non veritiero di "mandorla vera". Omogenizzata molto finemente e molto "morbida".La trovate nei supermercati di Catania.
Io per fare la granita uso tutti e tre nella stessa dose.



lunedì 15 luglio 2019

Granita di gelsi

 Granita di gelsi

Acqua 500 g
Farina di semi di carrube 2.5 g
Saccarosio 130
Destrosio 20 g
Passata di gelsi senza semi 260 g
Il succo di mezzo limone

Procedimento:


Innanzitutto bisogna togliere i semini dai gelsi. E dico bisogna in quanto la prima volta che ho fatto la granita di gelsi con la mia gelatiera Gaggia che ha due cestelli sovrapposti questi si sono andati ad infilare tra i cestelli e si è graffiato esternamente il cestello, quindi adesso li tolgo per questo.
E' molto semplice togliere i semini, anche se in base alla quantità può essere un pò lunga la procedura, ma si fa tranquillamente.
Pesare i gelsi abbondando con il peso perchè ci sarà uno scarto ovviamente dovuto ad i semi. Frullarli e poi passarli ad un setaccio medio. Quello a maglia fine ve lo sconsiglio perchè avreste troppo scarto e quello  maglie grandi presumo ad occhio che passino i semini.











Una volta pesata la polpa dei gelsi setacciata aggiungete gli zuccheri ed il succo di limone e tenetela in frigo.
Nel frattempo, o precedentemente, avrete fatto scaldare l'acqua a 60 gradi, o poco più, insieme alla farina di semi di carrube e lasciata raffreddare.

Ora unite i due composti, frullate nuovamente per favorire l'idratazione e la gelificazione della farina di semi di carrube.
Per lo stesso motivo e per far sciogliere completamente lo zucchero la miscela va fatta maturare in frigo almeno un paio d'ore o anche una notte.
Ora siete pronte a mettere la miscela in frigo e mantecare la granita.
Buonissima!
 





 

sabato 6 luglio 2019

Sospensione di magnesio alluminio silicato


Sospensione al 5% di magnesio alluminio silicato

Prima di spiegare molto brevemente come si prepara questa soluzione molto semplice da usare poi nelle vostre creme e sieri vi invito a leggere questo link di Glamour cosmetics dove è spiegato bene cosa è il MG Al Si e a cosa serve, evitanto i soliti copia  incolla da altre fonti come ormai usa fare purtroppo nel web.
Magnesio Alluminio Silicato

Ora veniamo alla preparazione molto veloce e semplice, nonostante tutte le letture che ci spaventano un pò. O è fortuna o viene a tutte, non saprei. Io l'ho fatta già 3 volte così. Mentre la prima volta ho fatto come istruzioni classiche a bagnomaria a temperatura costante mentre frulli a lungo.
Adesso io scaldo l'acqua al microonde facendola appena bollire poi verso a pioggia l'il Mg Al Si mentre frullo col minifrullino di aromazone nella foto per un pò di minuti e poi qualche altra volta mentre si raffredda.
Poi aggiungo il conservante ed imbottiglio in una boccetta a bocca larga o vasetto.

Ecco la formula:

Mg Al Si 5
Acqua 94.4
Cosgard 9010 0,6

pH misurato 6.5

Si usa poi nelle preparazioni in dose da 5 a 10 % circa in base al risultato da ottenere, agli altri ingredienti e alle vostre necessità.

domenica 12 maggio 2019

Gelato al Burro di arachidi salato con variegatura alla Nutella

 Per fare questo gelato ho usato la stessa ricetta che uso per fare quello alla nocciola, al pistacchio o alla mandorla (http://naturalpassioncreations.blogspot.com/2019/04/gelato-nocciola-pistacchio-e-mandorla.html ed è venuto davvero morbidissimo. Valuterò se devo abbassare la panna in seguito o il destrosio perchè forse la presenza di sale o l'eccesso di grasso dell'arachide lo fa venire davvero stramorbido, tipo quello confezionato. ( Il che per mio marito non è un difetto, ma un pregio) Vi aggiorno in seguito. Per adesso vi metto esattamente la ricetta che ho fatto oggi.

Procedimento:

Sciogliere a 60 gradi in 500 ml di latte intero fresco, 3 g di farina di semi di carrube, 100 g di panna, 90 g di zucchero e 20 g di destrosio . Aggiungere 120 g di burro di arachidi salato o normale.Mixare con il frullatore ad immersione. Far riposare per alcune ore o una notte in frigo. Porre in gelatiera a mantecare.



Per fare la variegatura alla Nutella è molto semplice. Diluire con poca acqua minerale un crema spalmabile tipo Nutella o la Nutella o crema fondente ( a voi la scelta) e mescolare, aggiungere ancora acqua fino ad ottenere la consistenza fluida, ma non troppo. Non scrivo la dose esatta perchè varierebbe a seconda della crema usata. Io a occhio ho usato 1/3 di acqua circa, comunque sia, mi sono regolata in base alla consistenza. Mi raccomando solo di girare molto bene e non desistere se sembra raggrumarsi all'inizio.










Porre metà gelato in vaschetta, variegare con metà della cioccolata a temperatura ambiente, inserire qualche arachide salata, aggiungere il resto del gelato e decorare nuovamente con cioccolata ed arachidi.

giovedì 9 maggio 2019

Modificare la consistenza

Vi spiego come ho fatto io a modificare per un uso migliore un latte detergente che mi è venuto troppo denso:
Ho semplicemente pesato 49,7 g di acqua demineralizzata ed aggiunto 0,3 di cosgard. 

Poi con questa acqua ho via via diluito il latte fino ad ottenere una consistenza più gradevole.
L'aggiunta del conservante preventiamente nell'acqua mi evita di dover fare più calcoli strani di pesate prima e dopo per sapere di quanto integrare il conservante.





mercoledì 8 maggio 2019

Gelato alla fragola






Gelato Fragola 

50 g di latte
50 g di acqua minerale
20 g di destrosio
150 g di zucchero
2 g di farina di semi di carrube
500 g di fragole
Succo di ½ limone

Unire latte, acqua e le polveri a freddo. Portare lo sciroppo circa 70/80 gradi. Far raffreddare. Aggiungere le fragole, senza picciolo tagliate a pezzi, ed il succo di ½ limone allo sciroppo raffreddato . Frullare bene e porre in frigo per almeno 4 ore per far idratare ed amalgamare bene gli ingredienti. Porre poi in gelatiera a mantecare.