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sabato 25 giugno 2016

Pesce spada al limone e menta


Questa ricetta di pesce spada è molto facile e pratica nonchè davvero gustosa.
Provatela, ne varrà la pena.
E' nata una sera per caso da diverse esigenze di natura pratica: non sporcare e lavare la griglia, non fare cattivi odori in giro, rendere comunque gustoso ed appetibile il pesce spada che secondo me alla griglia e con limone da il massimo del gusto.
Iniziamo a preparare una teglia abbastanza capiente da ospitare le fette di pesce ben disteso.

Con cosa la prepariamo? E qui l'altra bella idea, nata dal cartoccio, ma anche dal fatto che togliere l'odore di pesce da una teglia antiaderente non è facile.
Iniziamo a posizionare due ampi fogli incrociati di carta alluminio nel fondo della teglia in modo da potreli poi richiudere al pacchetto sul pesce senza sformarlo.
Poi procediamo a rivestire il fondo della carta alluminio con la carta forno, altrimenti il pesce nell'alluminio si attacca.






Stendiamo un filo di olio sotto alla base, poi adagiamo le fette di pesce spada, che saleremo e peperemo. Poi  apporremo sul pesce delle foglioline di menta spezzettata ( potete usare anche del prezzemolo, volendo, ma io volevo cambiare la solita ricetta che uso).
Su tutto il pesce vanno poi adagiate delle fette sottili di limone non trattato con la buccia.
Mettere ancora poco olio, chiudere, anche non ermeticamente e cuocere in forno a 190° per circa 20/25 minuti. Controllate che la cottura non sia andata troppo avanti. Il pesce non va mai cotto troppo.



Servitelo in un piatto con tutte le fette di limone ed aggiungete ancora un filo di buon olio extravergine di oliva.
Ora vi metto anche una foto che esplica anche come utilizzare il limone per condire ed insaporire per bene il pesce. 


Dovete in pratica, prima di asportare le fette di limone, spappolrne la polpa sul pesce.
Non rimarrete delusi se vi piace il limone.
 Buon Appetito!!



martedì 5 aprile 2016

Peperoni ripieni di Daniele Persegani





Unire insieme in una ciotola 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 200 g di parmigiano, 100 g di salsiccia, 100 g di mortadella tritata anche a mano, 3 cucchiai di pangrattato, sale, pepe noce moscata, 100 g di ricotta, 3 uova intere.Infine 100 g di provolone dolce, caciotta o Galbanino a dadini.
Riempire con questo impasto 6 cilindri di peperoni ottenuti da 3 peperoni a cui si è tolta la parte superiore ed inferiore ben disposti in una teglia. Aggiungere nella teglia ½ bicchiere di vino bianco e poco olio, anche sui peperoni. Cuocere in forno a 180 gradi per 50 minuti.








Sono un pò pesantucci da digerire, ma io li adoro. Slurp!!

Visto alla Prova del cuoco.

sabato 26 marzo 2016

Involtini di tacchino al pomodoro







Battere bene tre fette di fesa di tacchino e dividerle in due. Farcire ciascuna mezza fetta con sale, pepe, due pezzettini di aglio, un pezzetto di lardo o prosciutto crudo o pancetta, battuto di salvia o prezzemolo (io ho preferito la salvia, più buona per questo involtino, parmigiano grattugiato. Chiudere gli involtini con uno stecchino a mezza luna, sigillarli in olio con un pezzetto di aglio, sfumare con vino bianco ed aggiungere 300 g di passata di pomodoro, salare e pepare ed aggiungere, se gradito, un pizzico di peperoncino. Cuocere con il coperchio per mezz’ora circa, rigirando un paio di volte. Servire gli involtini senza gli stucchicadenti con un po’ di sughetto e, volendo, lo stesso si può usare anche per condire della pasta.