sabato 16 novembre 2019

Fluido illuminante alla bava di lumaca




Siero  illuminante uniformante alla bava di lumaca 2018

Fase A

Acqua  37,2
Xantana sf 0,3                                                     
Viscarin 0,20                                                                
Bava di lumaca 20                                                         
Ramnosio o pentavitin 0,5                                                                
zinco pca 1                                                                      
Sol di sodio ialuronato 3 pesi molecolari 2               
Pantenolo 0,5                                                                
Estratto glicerico di Elicriso 2                              
Glicina 1                                                                             
Azeloglicina 4                                                                     

Fase B

Emulsol O/W 3                                                                   
Abilcare 2                                                                            
Tinovis Ade 0,3                                                                                                                            
Dodecane 0,5                                                                   
Ethylexyl stereate 1,5                                                   
Squalano sintetico 0,5                                                 
Olio di dattero 1                                                              
Ronaflair Boroneige 0,6  lpd white 0,3                    
Ronaflair Flawless 0,4   low luster 0,4                       
Tocoferolo 0,2                                                                
Olio di avocado 0,5                                                           
olio di baobab  2                                                                   
Trylagen     2
Q10  0,3
Salvacosm  9010   0,5                                                      

Fase C
 
Multivitt   1
Acqua shuttle    1

                                                    pH 6

Fragranza orange blossom- vaniglia e orchidea.  

Come procedere:
Idratare la xantana ed il viscarin nell'acqua ed aggiungere gli altri ingredienti della fase A.
Disperdere le polveri negli oli della fase B, aggiungere il rsto degi ingredienti ed emulsionare. Dopo aggiungere i liposomi e la fragranza. Portare il pH a 6

 La formula è stata realizzata con l'apporto insostituibile di Mariangela Genoese che ringrazio.


domenica 10 novembre 2019

Gelato alla crema









Gelato alla crema 2019 ( Ispirazione Guido Martinetti)

350 g di latte
100 g di panna
4 tuorli
100 g di zucchero
2 g di farina di semi di carrube
10 g di destrosio
Buccia di limone
Bacca di vaniglia

Mettere in infusione nel latte, qualche ora prima, la buccia del limone e la bacca di vaniglia. Tenere in frigorifero.



Aggiungere nel latte, dopo aver tolto buccia e vaniglia, la panna, lo zucchero, il destrosio, la farina di semi di carrube e lo zucchero. Infine aggiungere i tuorli, frullare a freddo prima di mettere sul fuoco al minimo. 




Cuocere mescolando e portare a 80 gradi o fino a che non si vela il cucchiaio. La procedura serve a pastorizzare le uova.



Far raffreddare prima possibile, meglio se si ha l’abbattitore. Mettere in frigo a maturare per almeno 4 ore o una notte.
Mantecare in gelatiera.




Gelato al cioccolato fondente




Gelato al cioccolato fondente 

( Di Francesca Odato, modificato da me).


500 g di acqua 
2 g di farina di semi di carrube
180 g di zucchero
40 g di cacao
200 g di cioccolato fondente
10 g di destrosio

Unire tutte le polveri in una pentola di acciaio, aggiungere l'acqua. Portare a 70 gradi, aggiungere il cioccolato fondente e mescolare fino a che non si scioglie.
Frullare con il frullatore ad immersione, versare in una caraffa, far raffreddare e mettere in frigo 4 ore o una notte coperto. Poi rifrullare con minipimer ( consigliato ) e mantecare.


mercoledì 2 ottobre 2019

Come si fa la lavatrice? Guida pratica antiguai





Come si fa la lavatrice? Guida pratica antiguai

Fare la lavatrice, scegliere i panni, i colori, la temperatura sembra facile ma leggo sempre in giro di guai che possono capitare per fretta, ignoranza o incuria.
Cercherò di stilare una lista a prescindere dal tipo di lavatrice e che si adatti in generale a tutti i tipi di lavaggi da eseguire, in realtà, sia a mano che in lavatrice. Anche se ormai quasi nessuno pretratta o lava a mano, se non costretto. Io invece qualcosa a mano la lavo, specie se molto delicata o sporca.  Veniamo alla lista da seguire per minimizzare i possibili danni al nostro prezioso bucato, che, se trattato bene durerà più a lungo.


1)  Nonostante l'esistenza in tempi moderni di foglietti acchiappacolore e detersivi particolari adatti, l'uso di separare i colori è il miglior metodo per non ottenere bucati rosa o celesti o grigi.
Bisogna scegliere il più possibile colori simili e che non stingano e in particolare modo fare attenzione al rosso e bordeaux, fucsia e al blu e nero ( anche i jeans scuri soprattutto se nuovi) che sono i colori che, specie se nuovi stingono più degli altri in genere. Dico in genere perchè anche giallo, arancio, vede stingono, insomma tutti.
Quando si prepara la biancheria bisogna controllare bene che non ci siano indumenti colorati indesiderati che modificheranno irrimediabilmente i nostri capi bianchi o chiari.

Per i capi scuri, in genere, con un foglietto, visto che si userà anche una temperatura bassa, è sufficente il foglietto acchiappacolore e si potrà lavare insieme cose rosse, blu, grigie ecc. In genere senza nessun problema.

2) Gli indumenti, specie se delicati o particolarmente problematici, vanno girati al contrario per preservali dallo sfregamento. Problematiche possono essere decorazioni o stampe o anche il tipo di tessuto. O anche la parte più sporca se interna, meglio rivolgerla verso lo strofinio del lavaggio.
Inoltre se i capi sono piccoli, molto delicati o hanno ganci vari o bottoni è meglio chiuderli, agganciarli o inserirli nei sacchetti appositi per il lavaggio così da recuperare facilmente i vari pezzi piccoli senza rischiare che si incastrino nei meandri della lavatrice, nè che cadano giù nell'atto di stendere, aggrovigliati a capi più grandi, nè che si aggroviglino in caso di lacci, gancetti ecc. Tipo ciripà o reggiseni.
I pannolini lavabili vanno staccati, devono essere lavati non attaccati tramite i bottoni perchè il lavaggio può strapparli ed i velcri vanno chiusi su se stessi.


3) La temperatura e la durata del lavaggio deve essere adeguata al tipo di sporco, al tipo di tessuto e al capo in sè. Una cosa è lo strofinaccio in cotone un altra è il golfino all'uncinetto. Sempre cotone è ma il primo lo si lava a 40/60 gradi con lavaggio cotoni,quindi energico, il secondo con lavaggio delicato, max 30 ° o addirittura a mano. Quindi bisogna sempre valutare: cosa succederà se sottopongo questo capo a 2 ore di lavaggio e sfregamento per due ore??

4) Altra cosa da valutare è che detersivo usare, se usare additivi o pretrattare.
I detersivi più efficaci sono senza dubbio quelli più comuni che contengono anche enzimi che sciolgono tutte le macchie proteiche. A questi, per i bianchi ed a partire dai 40 gradi si può aggiungere al detersivo il percarbonato che sprigionando ossigeno sbianca e, a partire dai 50 gradi, igienizza.
Vi consiglio il Dexal Rosso Eurospin o prenderlo sul web da
https://www.percarbonato.it. Tenete comunque presente che il costo è circa di 3 euro al kg. Evitate i marchi di moda ecobio che ve lo vendono a peso d'oro approfittando di voi.
Purtroppo i normali detersivi possono risultare inquinanti, ma potete trovare anche dei detersivi ecologici, che inquinano meno, che contengano anche gli enzimi e magari un pò di fragranza, perchè la maggior parte di veri detersivi ecologici invece non contenendo enzimi con certi tipi di sporco come collo, polsini per es, o asciugamani sporchi, non ce la fanno da soli e nel caso è necessario un prelavaggio a mano, con ammollo, sapone da bucato e/o percarbonato.
Occhio alla lana per la quale è consigliato usare i detersivi appositi perchè sono meno aggressivi, hanno un pH, diverso in teoria, e non usare mai il percarbonato.Io lavo a mano in genere, avendo anche pochi pezzi.


5) Infine da valutare la potenza della centrifuga, in genere, almeno nella mia lavatrice è legata al tipo di programma scelto, ma se è invee di libera scelta scegliete di pari passo ai tessuti ed ai capi. Io non uso mai 1400 se non per soli asciugamani ed accappatoi. In genere 1200 per il cotone, 900 per i colorati e 700 per delicati o lana ( che lavo raramente in lavatrice, quasi mai)