domenica 29 maggio 2016

Crema viso Idrasoft DrySKin





Questa è una delle creme che faccio per le mie amiche che hanno la pelle secca e over 50. Sono ormai due anni che è testata e a volte la modifico in base alla stagione e alle esigenze personali. A grandi linee rimane questa di base, comunque.Questa è una versione adatta alla primavera nello specifico per gli antiossidanti.


Fase A

Acqua  61 ( 76 senza Psillio)

Da diminuire se *Peptide Botox

Allantoina 0,35

Caffeina 0,8

Xantan gum 0,2

Carbopol ultrez 21  0,4

Glicerina 3

Gel di psillio liquido 15 o 0,1 in più di xantana



Fase B

Cetiol sensoft 1

Ethylexyl stearate 1

Octyldodecanolo 1

Olio di avocado 1

Olio di macadamia 1

Olio di jojoba 1

Burro di cacao 2

Tocoferolo 1

Hitecream 3000  4

Alcool cetilico  0,5

Cetyl palmitato 0,5



Fase C

Estratto di iperico 0,5

Estratto di Bellis perennis 1

Estratto di curcuma 0,5

Estratto di fieno greco 1
Betaina anidra1

Honeyquat  1

Collagene idrolizzato 0,5

Pantenolo 1

Gel di sodio ialuronato 3 pesi  6

Sap 0,6

*Facoltativo Peptide botox 3

Betacarotene 0,02 (1 Gtt)

Lecitina liquida al 50% 1 ,5

Oleolito di lavanda 0,5

Olio di germe di grano 1

Olio  di karanja 1

Olio di dattero 1

Olio di zucca 0,5

Insaponificabile di avocado 0,5

Dry flo  0,5

Salvacosm   0,5

Multivitt nanosomi  1

Liposomi antiox 0,5

Fragranza q b

                                      pH 6/ 6,5



Fase A

Fase B

Dopo l'emulsione B+A


 Fase C

Riemulsione della C
Poi aggiunta dei liposomi ed ecco poi la crema invasettata.


 





lunedì 23 maggio 2016

Come preparare la soluzione di soda caustica al 20% per regolare il pH


Eccola è lei!! La famigerata soluzione di soda caustica che incute tanto timore. 

Ecco come procedere senza panico ma con molta attenzione per preparare i nostri 50 g di soluzione. Si una bottiglietta da 50 ml vi basteranno per tantissimi spignatti.




Iniziamo a procurarci l'occorrente


*Una boccetta da 50 ml in vetro scuro con pompetta con ghiera in plastica
*Soda caustica in perle (meglio, fa meno polvere) o scaglie

*Un Becher in pyrex o vasetto da conserva
*Un contenitore dove pesare la soda
*Un cucchiaino,meglio in plastica o ceramica 

* Un bilancino di precisione
*Acqua depurata od osmotizzata ( Esselunga o Leroy Merlin)


                           IMPORTANTE!!
Fate attenzione quando versate la soda prelevatela col cucchiaino, potete usare i guanti e comunque le mani devono essere asciutte se fate senza. Poi per sicurezza potete indossare una mascherina che copra anche il naso e degli occhiali protettivi.
Io quando faccio il sapone,maneggiando grosse quantità, lo faccio, per preparare 50 o 100 g di soluzione di soda non lo faccio.
La prima volta vi consiglio di farlo comunque, vi potrete accorgere che se state molto attente non succede nulla. 
Se siete pasticcione bardatevi sempre. Occhio anche al naso, le eventuali polveri di soda che si possono sollevare se la versate dal barattolo e non la deponete delicatamente col cucchiaino, bagnandosi, a contatto con le mucose, corrodono all'istante.

Primo Step:

Pesiamo la soda caustica 10 grammi prelevandola col cucchiaino per farne un totale di 50 g



Secondo Step: Pesiamo 40 g di acqua



Terzo Step: Versiamo la soda nell'acqua e giriamo. La soda nell'acqua e non viceversa, mi raccomando. Onde evitare schizzi indesiderati di soda caustica o soluzione caustica in giro.


Ho misurato la temperatura per curiosità. Era 67 ma scende immediatamente, tanto veloce che non sono riuscita ad immortalare il 67.

Quarto Step: Ora aspettiamo che la soluzione si raffreddi dopodichè potremo versarla nella bottiglietta.







Quinto Step: La soluzione fredda o quasi la possiamo versare nella bottiglietta. Io Lo faccio dentro al lavandino perchè non si sa mai, dovesse cadere sono a posto e non vado in panico per come pulire il versato e lo faccio a mano libera. Voi potete usare un imbuto se preferite.







Riponete tutte le cose sporche di soda o soluzione nel lavandino e fatevi scorrere dell'acqua senza toccare con le mani, mi raccomando,le parti dove è presente la sostanza corrosiva in polvere o soluzione.

Chiudete bene la boccetta e riponetela con una bella evidente etichetta in un luogo sicuro. Io per eccesso di zelo la posiziono dentro ad un barattolo di vetro. Non si sa mai.....


Se doveste notare più avanti dei sedimenti bianchi dentro la bottiglia e soprattutto nel bordo è tutto normale. Personalmente non la rifaccio finchè non finisce, ma se avete voglia potete rifarla dopo un pò di mesi.
Occhio a non toccare gli eventuali residui del bordo con le mani umide, se succede immediatamente le mani sotto il rubinetto a sciacquare.
Leggasi: quando maneggiate il flacone mani ben asciutte.
A che serve la soluzione di soda caustica lo sapete già, vero?
Ad alzare il pH se è troppo acido, a basificare insomma, perchè la soda è una base.
Cioè se abbiamo un pH troppo acido per il nostro prodotto specifico , per es. 3.5, e vogliamo renderlo più basico portandolo verso la neutralità aggiungiamo poco alla volta dele gocce di soluzione di soda misurando via via il pH con delle adeguate cartine fino ad ottenere il pH desiderato. per es. 6.

lunedì 16 maggio 2016

Lo stampo del rossetto a partire da un rossetto

Salve.Come promesso ecco l'aggiornamento del post per la realizzazione di uno stampo in gomma siliconica a partire direttamente da un rossetto. Per i dettagli vi rimando al post precedente sull'argomento.

Come realizzare uno stampo per rossetti in gomma siliconica

Qui vi darò le modifiche da realizzare se, al posto di un controstampo in cera, avessimo a un vero e proprio rossetto da riprodurre.

Prima di tutto dobbiamo andare a cercare un rossetto in perfette condizioni senza righe o ammaccature al mercato o altrove, low cost, anche un vecchio rossetto che non ci piace , a patto che sia integro e mai usato. 
Poi bisogna procurarsi un tappo di cosmetico o similare nel quale praticare sotto un forellino dove far passare un chiodo di dimensioni adeguate.
Il mio tipo di tappo mi ha permesso di praticare il foro direttamente con il chiodo perchè una plastica morbida. Cosa non da trascurare anche per poi tirar fuori lo stampo. 
Io ho usato sempre lo stesso tipo di tappo dello spray e della pompa in alluminio di aromazone già indicato nell'altro post, ma voi potete usare quello che preferite, a patto che non sia nè troppo grosso, nè troppo piccolo e non sia più corto del rossetto. Io uso questo perchè è perfetto per questo uso.

Tappo idoneo


Poi si procede a congelare il rossetto in modo da poterlo maneggiare con più facilità, senza rovinarlo. 
Questo passaggio è il più delicato perchè un qualsiasi segno sul rossetto lo rovina irrimediabilmente e rimane inutilizzabile. Bisogna cercare di procedere con calma e maneggiandolo attentamente. La buona riuscita dipenderà anche dalla formula del rossetto, se è più o meno morbida, dalla temperatura esterna, dal calore delle mani. 


Un altro punto cruciale è infilare il rossetto in modo più perpendicolare possibile al tappo. Se è leggermente storto non toccatelo, meglio , perchè con molta probabilità si rovinerebbe.
A questo punto si procede colando la gomma siliconica, io pongo lo stampo pronto col rossetto in freezer per sicurezza, e poi aspettando 24 ore prima di sformare.
Prima di sformarlo si pone sempre in freezer per facilitare le azioni di fuoriuscita. Sappiate che il rossetto rimarrà inutilizzabile per fare altri stampi,ma avrete, se tutto è andato dritto, un bellissimo stampo dove colare tutti i controstampi che vorrete per realizzarne degli altri. 

Vi consiglio comunque di leggere il post precedente per dettagli tecnici di realizzazione dello stesso.

Come realizzare uno stampo per rossetti in gomma siliconica 

Se siete particolarmente abili e fortunate ed il rossetto vi piaceva potrete anche rimetterlo nello stick, anche se un pò ammaccato ed usarlo normalmente.
Altrimenti vi accontenterete dello stick vuoto come premio di consolazione.
Provate e fatemi sapere.
Buon lavoro!!


venerdì 13 maggio 2016

Sacher Torte



Facile facile. assolutamente da provare. Fatela!!!


Sacher torte ( Grande encicl. della cucina Curcio).

Spezzettate 250 g di cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria o nel microonde. 
Montare a crema 200 g di burro con 200 g di zucchero e una presa di sale. Unire il cioccolato e 8 tuorli. Incorporare al composto 230 g di farina setacciata. 
Montare a neve 8 albumi con 1 bustina di vanillina o meglio ancora, 2 cucchiaini di estratto di vaniglia o i semi di una bacca ed incorporarli al composto. 
Cuocere in una tortiera di 24 cm di diametro per 1 ora e 20 minuti a 180° avendo cura di livellare bene la superficie. Potete fare anche metà dose ed usare una teglia di 18 cm di diametro.
Sfornate il dolce una volta freddo. Pareggiate eventualmente la parte superiore e capovolgetelo in modo da usare la parte più lineare per la decorazione ( trucchetto). 
Tagliare orizzontalmente in 2 strati e farcire con 150 g circa di marmellata di albicocche dopo averla lavorata con un cucchiaio ed eventualmente diluita con un pò d’ acqua. Vi consiglio una cremosa, niente pezzettoni, che poi vi tocca frullarla. Spalmare altra marmellata ai bordi ed in superfice livellando bene.
Per la copertura sciogliere 200 g di cioccolato fondente con 250 g di acqua calda e 150 g di zucchero. Fondere al microonde o a bagnomaria, fate raffreddare continuando a mescolare e spalmatelo sulla torta. Lasciare consolidare prima di servire. 
Al posto della farina si può usare 200 g di farina di mandorle e 70 g di fecola, per una versione gluten free. La ganache prima si spalma si fa rapprendere e poi si versa sopra. Poi si scrive su la parola Sacher. 
Nella ganache calibrare bene lo zucchero in base al tipo di cioccolato più o meno amaro e la quantità di acqua. L'ultima volta volendo fare uno strato più spesso di cioccolato senza sprecarne troppo nella fase di colatura ho modificato la ricetta della ganche. Eccola:
Ho messo 100 g di cioccolato fondente normale, 50 g al 70%, 40 di panna, 30 di acqua e 70 di zucchero. Poi, una volta raffreddata la prima copertura, ne ho rifatto un altra metà aggiungendo a quella avanzata per ricoprirla nuovamente. 
Per altri dubbi o dritte chiedete pure nei commenti. Ed ora le foto della esecuzione passo passo.


Gli ingredienti

Il cioccolato pronto per il microonde

Albumi da montare e tuorli separati

Albumi montati

Cioccolato fuso

Burro morbido e zucchero


Teglia da 22 apribile imburrata ed infarinata

Zucchero e burro montati

Aggiunta del cioccolato fuso ormai tiepido

Burro, tuorli e cioccolato

Incorporiamo la farina

Incorporiamo delicatamente gli albumi


Versiamo nella tortiera

Pareggiamo la parte lievitata non lineare

Capovolgiamo la torta

Tagliamo a metà

Spalmiamo la confettura

Ricomponiamo la torta e la spalmiamo anche ai bordi e sopra


La prima stesura della ganache

Il primo strato di ganache

Secondo strato ganache

Decorazione



Piccola modifica con cicogna per Sacher Augurale per la pancina( MIA)



Questa è l'originale Sacher torte del cafè Sacher...... Più bellina, ma più secchina. Lo dicono tutti. Ma l'Originale è così.
Con la ricetta su viene più gustosa.

giovedì 5 maggio 2016

Paella del Lidl





Articolo per segnalare la notevole quantità, bontà degli ingredienti e completezza, nonchè prezzo basso, di questa Paella surgelata in vendita al Lidl. Nulla a che fare con altre marche blasonate e costose quanto vuote e di modeste proporzioni che neanche mi va di nominare, che si trovano normalmente nei supermercati: Provatela, vale la pena. E' sufficiente per due persone come piatto unico. Prezzo euro 2.99 per 750 g.

I moci lavapavimento in microfibra a confronto.

A Sn il mocio Superlativo, a Dx il mocio Vileda
Eccoli!! Due bei moci lavapavimenti a confronto.Voi direte.. Maddai un articolo sui moci...

Ho deciso di fare questo breve reportage per due motivi: uno lo ricomprerei subito, l'altro mai più.


Uno di essi è strafighissimo, senza marca, nè arte nè parte, preso in un negozio cinese, eppure mai usato nulla di più efficente per i pavimenti. Aderisce bene, asciuga subito, puoi usare meno detersivo perchè la sua aderenza al pavimento fa sì che già da solo fa mezzo lavoro...Lo trovate anche simile al Lidl o anche nei normali supermercati. Quello del Lidl l'ho preso ma devo ancora usarlo, lo uso solo per asciugare in bagno per ora.


L'altro super blasonato, nota marca leader nel settore, la Vileda, eppure fa proprio pena. Non ha volume, non lava bene, si sfilaccia, tanto di essermi pentita di averlo preso e di aver deciso di declassarlo a mocio da balcone, ruolo di solito assolto dal mocio più obsoleto.Sconsigliatissimo.